Bonus Sicurezza 2024: cos’è, a chi è rivolto e come presentare domanda

Il Bonus Sicurezza 2024 rappresenta un’importante novità normativa pensata per incentivare cittadini e imprese ad investire in sicurezza. In un’epoca in cui la tutela della sfera personale e patrimoniale assume un’importanza sempre maggiore, questo bonus si pone come uno strumento di fondamentale rilievo.

Che cosa è il Bonus Sicurezza 2024?

Il Bonus Sicurezza 2024 è una misura incentivante introdotta dal Governo per promuovere l’adozione di tecnologie e soluzioni volte a migliorare la sicurezza degli edifici residenziali e commerciali. L’obiettivo è ridurre il rischio di furti, intrusioni e atti vandalici, attraverso un supporto economico per l’installazione di dispositivi di sicurezza avanzati.

Il governo ha destinato un significativo fondo per il finanziamento del Bonus Sicurezza 2024, le cui risorse saranno disponibili per i cittadini e le aziende che decideranno di investire in sicurezza, secondo criteri e modalità che verranno dettagliati nelle sezioni successive.

Viene corrisposto sotto forma di detrazione IRPEF pari al 50% dei costi sostenuti e suddivisa in 10 rate annuali per un limite massimo di spesa di 96.000 euro.

E’ una detrazione indipendente che non è correlata al compimento di lavori di ristrutturazione o di riqualificazione edilizia: non è necessario ristrutturare casa per ottenere il bonus sicurezza.

La detrazione è applicabile soltanto con riguardo alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 e pagate con metodi di pagamento tracciabili:

  • carta di credito o debito;
  • bancomat;
  • bonifico bancario.

A chi è destinato il Bonus Sicurezza 2024?

Il Bonus Sicurezza 2024 è rivolto a una vasta gamma di soggetti, inclusi privati cittadini, aziende, enti non profit e istituzioni. Per accedere al bonus sono previsti specifici requisiti, come il possesso di un immobile in determinate aree geografiche o il rispetto di limiti di reddito.

Un cittadino proprietario di un’abitazione in una zona ad alto rischio di criminalità potrà richiedere il bonus per l’installazione di un sistema di allarme avanzato. Allo stesso modo, un’azienda potrà beneficiare del sostegno economico per l’installazione di videocamere di sorveglianza ad alta definizione.

Ecco a chi è destinato:

  • al proprietario oppure il nudo proprietario;
  • al titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
  • all’inquilino oppure il comodatario;
  • ai soci di cooperative divise e indivise;
  • ai soci delle società semplici;
  • agli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali o merce.

Cosa rientra nel Bonus Sicurezza 2024?

Il bonus copre una vasta gamma di interventi:

  • apporre o sostituire grate sulle finestre;
  • installare vetri antisfondamento;
  • installare rilevatori di apertura e/o di effrazioni sui serramenti;
  • sostituire porte blindate;
  • sostituire o installare cancellate o recinzioni murarie degli edifici;
  • acquistare e montare fotocamere, videocamere o apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto;
  • apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
  • installazione o sostituzione di saracinesche;
  • apposizione o acquisto di casseforti a muro;
  • dispositivi di protezione da allagamenti e fughe di gas.

Non tutti gli interventi in materia di sicurezza sono coperti dal bonus. Rimangono esclusi, ad esempio, i costi relativi alla manutenzione ordinaria dei sistemi di sicurezza già esistenti.

Come ottenere il Bonus Sicurezza 2024

La richiesta del Bonus Sicurezza 2024 prevede la compilazione di specifica documentazione e la presentazione della domanda presso gli enti preposti, seguendo tempistiche e scadenze stabilite. Sarà necessario dimostrare il rispetto dei criteri di eleggibilità e fornire un preventivo dettagliato degli interventi da realizzare.

Per ottenere il bonus sicurezza è necessario presentare il modello 730 oppure il modello Redditi PF (ex Unico) in autonomia oppure affidandosi all’attività di consulenza fiscale di un professionista o del CAF.

Il modello di dichiarazione dovrà contenere:

  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione;
  • la Partita IVA oppure il codice fiscale della ditta che si occuperà dell’installazione;
  • la causale del versamento;
  • il numero e la data delle fatture;
  • l’importo totale.

Il Bonus Sicurezza 2024 offre vantaggi notevoli, tra cui:

– Vantaggi economici diretti: grazie ai contributi sulle spese sostenute.

– Incremento del valore dell’immobile: gli interventi di sicurezza possono aumentare l’attrattività e il valore di mercato degli immobili.

– Miglioramento della qualità della vita: vivere in un ambiente più sicuro contribuisce al benessere personale.

– Contributo alla sicurezza collettiva: più immobili protetti significano un ambiente urbano più sicuro per tutti.

L’investimento in sicurezza è fondamentale nell’attuale contesto sociale e tecnologico. Il Bonus Sicurezza 2024 offre una concreta possibilità di rendere gli immobili più sicuri, contribuendo al benessere individuale e collettivo. È dunque auspicabile che cittadini e imprese si informino e approfittino di questa opportunità, con un occhio di riguardo alla prevenzione e alla protezione.

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