Cosa fare in caso di rissa? Ecco alcuni consigli utili

Nella vita può capitare di trovarci nel bel mezzo di una rissa tra due o più persone, o addirittura essere i protagonisti di quel litigio acceso. Non sempre siamo preparati ad un evento simile, anche perché fortunatamente non accade tutti i giorni.

A seconda delle situazioni, ci sono degli accorgimenti utili a preservare la tua incolumità e di chi ti è accanto. Tieni bene a mente però che non dovresti mai provare a usare la violenza per risolvere un problema con un’altra persona per strada.
Per prima cosa, dovresti tentare di stemperare a parole la situazione e le eventuali incomprensioni.

Tuttavia, se ti trovi con le spalle al muro e sei costretto a difenderti, è importante conoscere le tattiche più semplici delle risse da strada, in modo da rimanere al sicuro ed emergere vincitore.

Ecco 7 consigli utili se ti trovi in mezzo ad una rissa tra due o più persone e NON SEI IL PROTAGONISTA:

1) Contatta le forze dell’ordine. E’ la cosa più giusta e importante da fare. Nel caso in cui ti capita di essere presente nel momento in cui si verifica una rissa, chiama subito un numero di emergenza (112 o 113) ed in attesa dell’intervento delle forze dell’ordine, cerca di coinvolgere anche altri nella tua attività di aiuto, perché la tua mediazione potrebbe essere fraintesa.

2) Mantieniti a distanza. Non sei costretto a intervenire in una rissa, se non è necessario. Tenendoti a debita distanza, puoi garantire la tua sicurezza personale. Se non sai con certezza cosa fare quando ti trovi di fronte a uno scontro, fai un passo indietro o trova una zona sicura; questa può essere la scelta migliore. Ricorda di mettere sempre al primo posto la tua incolumità.

3) Cerca di calmare le parti. Un litigio può nascere da un’incomprensione; definendo il vero motivo di cosa sta succedendo, puoi intervenire in maniera incisiva e calmare le parti coinvolte. Assicurati di conoscere la verità prima di entrare nel merito; è meglio non lasciarti coinvolgere, piuttosto che peggiorare la situazione.

4) Entra in empatia con i litiganti. Cerca di metterti nei loro panni. Cerca di ragionare con le persone che non sono nello stato d’animo adatto per accettare delle motivazioni razionali. A questo punto è indispensabile aiutare i litiganti a comprendere i reciproci sentimenti: qui entra in gioco l’empatia che può effettivamente aiutare a mitigare l’aggressione.

5) Fai da mediatore. Incoraggia entrambe le parti a cercare un compromesso. Collabora con loro per dimostrare che nessuno dei due sta facendo un cattivo affare; ricorda però di essere sempre imparziale, in modo che i due litiganti si sentano entrambi a proprio agio. Aiutali a riconciliarsi, permettendo loro di perdonarsi e di lasciarsi il passato alle spalle.

6) Getta dell’acqua fredda sui litiganti. Da eseguire solo se la rissa degenera e non hai più mezzi utili per contrastarla. A volte, questo semplice gesto può calmare gli animi surriscaldati. Butta una tazza o una pentola di acqua fredda o dirigi il tubo da giardino sulle persone che stanno litigando; questa è un’ottima soluzione per evitare di entrare direttamente in contatto con gli aggressori.

7) Trattieni l’aggressore. Agisci con prudenza quando vuoi bloccare un litigante; molte volte, questa soluzione può portare a qualche lesione fisica. Cercare di trattenere una persona violenta non solo può essere pericoloso per la tua incolumità, ma può anche comportare delle ferite alla persona stessa. Sebbene bloccare un individuo coinvolto in una rissa o usare altri metodi per trattenerlo possa essere efficace con gli adulti, può però causare lesioni o persino la morte e viene consigliato solo in situazioni estreme; non è invece raccomandato bloccare dei bambini con delle prese di lotta, ad esempio quelle al collo.

Ecco 7 consigli utili se, invece, ti trovi in una rissa da PROTAGONISTA:

1) Cerca di evitare lo scontro. Quando ci si trova in una rissa da protagonisti, occorre necessariamente evitare lo scontro in tutti i modi possibili. Devi sempre tentare di stemperare a parole la situazione e le eventuali incomprensioni. Ricorda che hai solo da perdere e non sai mai con chi hai a che fare.

2) Pensa sempre alla tua sicurezza. Devi migliorare le probabilità di uscire incolume se sei implicato in prima persona nella rissa. Non lottare in mezzo alla strada, sui marciapiedi duri, sul cemento o dove sono presenti spigoli appuntiti o duri, come gradini di cemento. Se l’aggressore tira fuori un’arma, come un coltello o un tubo di metallo, scappa. Se vieni rapinato con un’arma da fuoco, dai all’altra persona tutto quello che vuole, in modo da non rischiare ferite gravi o il decesso.

3) Cerca di parlare con l’aggressore. Cerca in tutti i modi di dissuaderlo dallo scontrarsi, fagli capire le tue ragioni ed evita di provocarlo. Devi tentare di risolvere lo scontro prima che si arrivi alla violenza. Nei litigi verbali, mantieni la calma e mostrati deciso, ma assumi un atteggiamento di scuse. Resta neutrale e non buttare benzina sul fuoco. Puoi provare a chiedere scusa all’altra persona e a spiegare che non avevi intenzione di farla arrabbiare.

4) Resta a distanza di sicurezza. Mantieni la distanza rispetto al tuo avversario. L’aggressore deve avvicinarsi per farti del male, quindi finché resti fuori dalla sua portata sei al sicuro. Cerca di assumere una posizione laterale rispetto a lui, invece che di fronte. Ricorda che anche il nostro corpo può esserci di intralcio. Tieni la guarda alta. Puoi incrociare le braccia, in modo da sollevarle e proteggere il viso se dovessi essere attaccato.

5) Fai più rumore possibile. Non aver paura di urlare e chiedere aiuto. Cerca figure autoritarie come poliziotti o guardie giurate. Facendo rumore e gridando attiri attenzioni indesiderate che il tuo aggressore preferisce non avere. Inoltre lo distrai e potresti mandarlo nel panico, portandolo a commettere errori. Se altre persone si accorgono della rissa in corso, il tuo avversario potrebbe essere scoraggiato a usare la violenza.

6) Difenditi. Tieni a mente che la violenza è illegale ma difendersi non lo è, quindi ricorda che lo scopo è difenderti per uscirne incolume. Se ti trovi con le spalle al muro e sei costretto a farlo, è importante conoscere le tattiche più semplici delle risse da strada. Non sei su un ring e non ci sono regole. Fai tutto il possibile per garantire la tua sicurezza, ad esempio colpendo agli occhi e alla gola. Un colpo diretto al naso offusca la visione e provoca molto dolore; in alcuni casi il tuo avversario potrebbe restare stordito abbastanza a lungo da permetterti di scappare. Puoi anche graffiare, mordere, sputare e tirare i capelli.

7) Scappa appena hai messo fuori combattimento il tuo avversario. Chiama la polizia o avvisa altre autorità il prima possibile. Spiega dove sei, quando è avvenuto l’attacco e descrivi l’aggressore. Non cercare di difenderti e di battere tutti se ti trovi contro più di una persona. Cogli la prima opportunità utile per scappare.

Non dimenticarti che la legge ti permette di compiere le azioni strettamente necessarie per impedire all’aggressore di farti del male, ma non di più. Fai quello che serve per scappare e informa le autorità il prima possibile.

Se fai una rissa rischi grosso: l’art 588 del Codice Penale, infatti, prevede che chiunque partecipa a una rissa è punito con la multa fino a 2.000 euro. Se nella rissa viene provocata l’uccisione di qualcuno, o qualcuno riporta una lesione personale, la pena, per il solo fatto della partecipazione alla rissa, è della reclusione da sei mesi a sei anni.

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